lunedì 26 ottobre 2009

L'ARENA



STORIA

È proprio durante la dominazione romana che Verona crebbe sino a diventare una delle più importanti città del nord Italia, status che mantenne nei secoli, visto che anche dopo la caduta dell'impero romano la città divenne più volte capitale di regni barbarici. Nel basso medioevo Verona divenne un Comune indipendente, ma spesso sconvolto da sanguinose lotte tra le famiglie guelfe e ghibelline: le prime capeggiate dai Sambonifacio, le seconde dai Montecchi prima, e dagli Scaligeri poi. E proprio con gli Scaligeri vi fu l'indolore passaggio da Comune a Signoria.
I Della Scala furono protagonisti della storia veronese per due secoli, finché nel 1388 Verona perse la sua indipendenza, e nel giro di pochi anni finì soggiogata dai Visconti, dai Carraresi e infine nel 1405 dai Veneziani. Con la fine della repubblica di Venezia nel 1797 iniziarono le dominazioni straniere, prima sotto i francesi e subito dopo gli austriaci: Verona divenne parte del neonato Regno d'Italia solo nel 1866.









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lunedì 12 ottobre 2009

TIZIANO FERRO

Tiziano Ferro nasce a Latina il 21 febbraio del 1980. Figlio di una casalinga e di un geometra, la sua famiglia, come molte altre dell'Agro pontino, è di origine veneta (in particolare del paese di Cavarzere, in provincia di Venezia).


..ALBUM..
Rosso relativo
111

Nessuno è solo
Alla mia età




Il Regalo Più Grande
Il Sole Esiste Per Tutti


In questa mattina grigia

In questa casa che ora è veramente solo mia
Riconosco che sei l’unica persona che conosca
Che incontrando una persona la conosce
E guardandola le parla per la prima volta
Concedendosi una vera lunga sosta
Una sosta dai concetti e i preconcetti
Una sosta dalla prima impressione
Che rischiando di sbagliare
Prova a chiedersi per prima
Cosa sia quella persona veramente
Potrò mai volere bene
Tu che pensi solamente spinta dall’affetto
E non ne vuoi sapere di battaglie d’odio di ripicche e di rancore
E t’intenerisci ad ogni mio difetto
Tu che ridi solamente insieme a me
Insieme a chi sa ridere ma ridere di cuore
Tu che ti metti da parte sempre troppo spesso
E che mi vuoi bene più di quanto faccia con me stesso
E’ trasceso il concetto di un errore
Ciò che universalmente tutti quanti a questo mondo
Chiamiamo amore
Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all’inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
Nego i ricordi peggiori
Richiamo i migliori pensieri
Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
Che il sole esiste per tutti
Esiste per tutti
Esiste per tutti
Ciò che noi sappiamo
ha da tempo superato
ogni scienza logica concetto o commento di filosofia eremita
ciò che non sei tu e che voglio tu capisca
è quanto unico e prezioso insostituibile solo tuo
sia il dono della vita
Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all’inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
E nego il negabile
Vivo il possibile
Curo il ricordo
E mi scordo di me
E perdo il momento
Sperando che solo perdendo quel tanto
Tu resti con me
Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all’inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
E nego i ricordi peggiori
Richiamo i migliori pensieri
Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
Che il sole esiste per tutti
Esiste per tutti
Esiste per tutti






Voglio farti un regalo
Qualcosa di dolce
Qualcosa di raro
Non un comune regalo
Di quelli che hai perso
Mai aperto
O lasciato in treno
O mai accettato
Di quelli che apri e poi piangi
Che sei contenta e non fingi
In questo giorno di metà settembre
Ti dedicherò
Il regalo mio più grande
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
Perché tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però so nel cuore www.testicanzone.com
Latua presenza è sempre arrivo
E mai partenza
Il regalo mio più grande
Il regalo mio più grande
Vorrei mi facessi un regalo
Un sogno inespresso
Donarmelo adesso
Di quelli che non so aprire
Di fronte ad altra gente
Perché il regalo più grande
È solo nostro per sempre
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
Perché tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però so nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo
E mai...
E se arrivasse ora la fine
Che sia in un burrone
Non per volermi odiare
Solo per volare
E se ti nega tutto quest'estrema agonia
E se ti nega anche la vita respira la mia
E stavo attento a non amare prima di incontrarti
E confondevo la mia vita con quella degli altri
Non voglio farmi più del male adesso
L'amore amore
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
E poi
L'amore dato amore preso amore mai reso
Amore grande come il tempo che non si è arreso
Amore che mi parla coi tuoi occhi qui di fronte
Sei tu sei tu sei tu sei tu sei tu
Il regalo mio più grande........